Polisocial è il programma di responsabilità sociale accademica avviato nel 2012.
In linea con diverse esperienze internazionali, Polisocial intende mettere l’università a stretto contatto con le dinamiche dei cambiamenti della società, estendendo la missione dell’Ateneo verso temi e bisogni sociali che nascono dal territorio, sia a livello locale che globale. Polisocial inaugura un nuovo modo di costruire e di applicare il sapere e l’eccellenza universitaria, affiancando l’impegno sociale ai due tradizionali cardini dell’attività accademica: la didattica e la ricerca.
Polisocial promuove e incoraggia una nuova progettualità multidisciplinare attenta allo sviluppo umano e sociale, ampliando le opportunità formative e le occasioni di scambio e ricerca offerte a studenti, a giovani ricercatori, al personale docente e tecnico-amministrativo dell'Ateneo e al proprio network. Il fine è di accrescere un’attitudine responsabile e di sviluppare capacità, competenze e nuovi valori nelle future generazioni di professionisti e di cittadini, sempre più consapevoli e preparati a rispondere alle sfide etiche.
Polisocial verso la società. Il programma contribuisce a riformulare le relazioni tra l’università e gli ambiti territoriali entro cui l’istituzione accademica opera, colmando la distanza tra le attività di ricerca e di alta formazione e i bisogni sociali del territorio. Polisocial esprime una cultura interdisciplinare dell’innovazione sociale e della cooperazione allo sviluppo, che si arricchisce della specificità delle conoscenze e delle competenze di ciascun ambito della cultura politecnica, promuovendo pratiche responsabili di sviluppo sostenibile ed equo in contesti locali e internazionali.
Polisocial verso le nuove generazioni. Il programma partecipa al rinnovamento delle forme di ricerca e didattica dell’Ateneo, costruendo nuove occasioni di confronto tra docenti, studenti, personale tecnico-amministrativo, comunità locali, attori non-profit e istituzioni pubbliche. Polisocial intende costruire nuovi ambiti di competenza che si modellano “sul campo” e “nella pratica”, con l’obiettivo di formare professionisti e ricercatori capaci di produrre cambiamento sociale e di contribuire responsabilmente al miglioramento delle condizioni di vita delle comunità, locali e internazionali, entro cui agiscono.