08.05.202409:30

Nuovi contenitori per piccoli rifiuti elettrici ed elettronici

La raccolta è ora possibile nelle sedi del Politecnico grazie a una nuova convenzione


È stato presentato il progetto per la raccolta dei piccoli Rifiuti da Apparecchiature Elettriche e Elettroniche (RAEE) e delle pile al Politecnico di Milano, frutto della convenzione con il Centro di Coordinamento RAEE, il Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori, Amsa e il Comune di Milano.

Nelle diverse sedi del Politecnico è possibile trovare 39 nuovi contenitori dove non solo la comunità politecnica, ma tutta la cittadinanza, potrà gettare i piccoli rifiuti RAEE della categoria R4. Si tratta, ad esempio, di cuffie, smartphone, sigarette elettroniche, calcolatrici, pile e accumulatori esausti, come batterie stilo, batteria a bottone, batterie al litio di pc portatili.

Il materiale raccolto viene portato in impianti di trattamento certificati per recuperare le materie prime seconde (ovvero quelle che derivano da riciclaggio, rigenerazione o trasformazione di prodotti già esistenti) che vengono poi reimmesse in nuovi cicli produttivi.

Ma come è nato il progetto di questi contenitori? Dal workshop curriculare “RAEECYCLE BINS” promosso dal Politecnico di Milano in collaborazione con il Centro di coordinamento RAEE e Raffaella Mangiarotti. Il concept vincitore è stato “T45”, pensato da Elisa Barca, Chiara Guarino, Cristiana Petrovan e Sabia Romagnoli per la raccolta RAEE in luoghi di transito altamente trafficati come la metropolitana. L’evoluzione progettuale che l’ha portato alla forma attuale è stata a cura di Veronica D’Arrico, Scila Melita Ficarelli, Fabrizio Longoni, Federica Porta, Mario Scotti, A.U.ESSE, Venanzio Arquilla, Barbara Del Curto e Simonetta Cota.