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L'idea

L'atto di “rammendare”

L'intervento nel campus Bonardi si è basato sull’idea del “rammendo” concepita da Renzo Piano: mettere mano al degrado degli edifici storici (il Trifoglio e la Nave, progettati da Gio Ponti); costruire tre nuove strutture non invasive, caratterizzate da ampie vetrate e in grado di fondersi con quelle già esistenti; creare un contesto unitario, che leghi armonicamente i vari elementi puntando sul verde e gli spazi aggregativi. 

Il nuovo Campus di Architettura nasce così, integrando vecchio e nuovo, fusi in una nuova narrazione; e attraverso l’introduzione di nuovi alberi (ben 127) e aiuole verdi e la realizzazione di due grandi terrazze e di spazi attrezzati per lo studio. Il piano ribassato si presenta come il vero “piano terra”, fulcro dell'area, piano di distribuzione collegato a tutti gli edifici e aperto alla città, ideale proiezione del patio dell'edificio centrale progettato da Vittoriano Viganò. 

Focus su

Altri interventi

Altri interventi in Campus Bonardi hanno riguardato gli edifici 12, 16 A (Labora), 16 B, 16 C, la cosiddetta “Nave”, l'Archivio RPBW, le Terrazze e la via Bonardi.