Obiettivi formativi
Il corso di laurea in Ingegneria della Produzione Industriale, attivo presso il Polo territoriale di Lecco, ha l'obiettivo di formare una figura di ingegnere di grande interesse in ambito aziendale, corrispondente all'Industrial Engineer ampiamente diffuso in ambito internazionale. L'Ingegnere della Produzione Industriale concepisce l'industria come un sistema complesso da progettare, organizzare e gestire. Deve quindi possedere le capacità necessarie per dominare tale sistema fin dalle prime fasi di progettazione, per giungere alla gestione dello stesso, passando per l'ottimizzazione di processi, cicli tecnologici, sistemi, impianti, logistica, innovazione anche in ottica Industry 4.0. È inoltre dotato di capacità di lavoro in gruppo e competenze trasversali che gli consentono di "dialogare" con tutte le funzioni aziendali.
L'Ingegnere della Produzione Industriale può vantare le competenze tecniche tipiche dell'ingegneria inerenti la progettazione e costruzione delle macchine, la trasformazione dell'energia, i materiali, la meccanica dei fluidi, il disegno, le misure, le basi dell'automazione industriale abbinate alle competenze tipiche del mondo del management quali: contabilità e controllo, budgeting, organizzazione e gestione della produzione.
Il corso di laurea si caratterizza per una sperimentazione innovativa che dà la possibilità agli studenti di seguire insegnamenti realizzati in co-tutela con le imprese (progetto ‘Teaching Factory’) e di svolgere tirocini e percorsi personalizzati in ambito internazionale con borse di studio.
Il primo ed il secondo anno del percorso di studi sono comuni; il terzo anno, invece, si differenzia a seconda del percorso formativo scelto:
-Propedeutico: per l'accesso ai corsi di laurea magistrale. All'interno di tale percorso sono predisposti tre piani di studio preventivamente approvati e strutturati per permettere l'accesso senza debiti formativi rispettivamente alla laurea magistrale in Mechanical Engineering, Management Engineering ed Energy Engineering e a quella in Engineering;
-Professionalizzante: preparazione al mondo del lavoro ed approfondimento degli aspetti applicativi con esercitazioni in laboratorio ed esperienza di tirocinio aziendale.
Sbocchi professionali
La figura dell'ingegnere della Produzione Industriale trova il suo naturale inserimento professionale nel settore dell'industria manifatturiera e dei servizi, con compiti che possono riguardare la gestione della produzione, il project management, lo sviluppo di nuove tecnologie, il controllo di gestione, la conduzione di macchine ed impianti, la programmazione e supervisione delle attività produttive e l'assicurazione del rispetto degli standard qualitativi ed ambientali da parte degli impianti di trasformazione e di servizio. Nelle aziende di piccole e medie dimensioni in particolare questa figura professionale è in grado, grazie alla sua formazione ad ampio spettro, di assommare più funzioni tra quelle elencate rappresentando la figura di riferimento aziendale per gli aspetti tecnico-gestionali. I laureati in Ingegneria della Produzione Industriale, previo superamento dell'Esame di Stato, possono iscriversi all'Albo dell'Ordine degli Ingegneri, con il titolo di Ingegnere Iunior.
Formazione successiva
Il laureato triennale in Ingegneria della Produzione Industriale può proseguire gli studi nella Laurea Magistrale senza debiti formativi o integrazioni curriculari richieste nei corsi di laurea magistrale erogati in inglese Management Engineering, Energy Engineering e Mechanical Engineering. Con ammissione subordinata alla valutazione del curriculum di studi, il laureato può orientarsi verso altri corsi di laurea magistrale o Master di 1° livello.
Ulteriori informazioni
Insegnamenti del piano di studi
Regolamento didattico del corso di laurea
Materiale di approfondimento
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Guida alle lauree magistrali
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