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Fondo Italiano Scienze Applicate: finanziati due progetti Polimi

Il bando MUR per valorizzare la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale

Data di pubblicazione

Un’etichetta per prodotti agroalimentari sostenibile e in grado di migliorare la sicurezza e la tracciabilità dei prodotti e una soluzione all’avanguardia per il monitoraggio in tempo reale del trattamento adroterapico dei tumori: sono questi i temi dei due progetti del Politecnico di Milano finanziati grazie al Fondo Italiano per le Scienze Applicate (FISA), istituito dal Ministero dell’Università e della Ricerca nel 2022 con l’obiettivo di promuovere la competitività del sistema produttivo nazionale attraverso la valorizzazione della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale.


APPEAL

APPEAL - Agrifood Protected by Printable Edible Authenticating Label, punta a garantire la tracciabilità e l’autenticità dei prodotti agroalimentari sviluppando un’innovativa etichetta edibile.

L’etichetta certifica 3 livelli di sicurezza ognuno verificato da lettori di complessità via via crescenti. Nello specifico, i consumatori utilizzeranno un comune smartphone per accedere ad informazioni pubbliche relative al prodotto, mentre gli operatori del settore impiegheranno un lettore ottico dedicato per poter recuperare informazioni non divulgabili al pubblico.

Tramite l’utilizzo di materiali commestibili e compostabili, inoltre, l’etichetta sviluppata da APPEAL punta a contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale del packaging agroalimentare; si tratta di un obiettivo di grande rilevanza: la stessa Commissione europea, infatti, ha segnalato come – senza un cambio di rotta in questo ambito – la continua crescita degli imballaggi come tipologia di rifiuto rischi e il conseguente aumento di emissioni di gas serra derivante dal loro smaltimento, rischi di vanificare gli sforzi per raggiungere il traguardo europeo delle zero emissioni entro il 2050.

Responsabile: prof. Carlo Casari, Dipartimento di Energia.


REALPATH

Una soluzione all’avanguardia per il monitoraggio in tempo reale del trattamento adroterapico dei tumori. Responsabile: Prof. Carlo Fiorini, Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria.

L'adroterapia sta rapidamente acquisendo un’importanza sempre maggiore nel trattamento dei tumori, con un centinaio di centri clinici operativi in tutto il mondo. L’adroterapia prevede che i pazienti siano trattati con particelle cariche, come protoni o ioni di carbonio, che depositano la loro energia in un’area molto più localizzata (il cosiddetto “picco di Bragg”) rispetto alla radioterapia convenzionale con elettroni e fotoni. L’irradiazione localizzata richiederebbe però un monitoraggio in tempo reale del picco di Bragg, per verificare la corrispondenza con il piano di trattamento ed evitare l'irradiazione di organi a rischio

Il progetto ha l’obiettivo di sviluppare un sistema di verifica in tempo reale basato sulla misurazione dei raggi gamma emessi quasi istantaneamente dopo l’interazione del fascio di particelle con i tessuti del paziente. Sebbene gruppi di ricerca di tutto il mondo abbiano esplorato diverse tecniche di rilevamento e proposto numerosi prototipi di prova, non sono ancora disponibili dei veri e propri dispositivi clinici e delle procedure standard per il monitoraggio routinario delle aree del corpo del paziente irradiate dai fasci di particelle terapeutiche.

Per raggiungere questo obiettivo, il progetto si basa su un approccio orientato all’industria e intende realizzare un prototipo completo che includa le soluzioni tecnologiche più avanzate per la rivelazione dei raggi gamma ma che, allo stesso tempo, sia progettato per dimostrare con successo, in uno scenario clinico reale, l’applicazione di una tecnica di verifica del raggio d’azione dell’irradiazione online.