Obiettivi formativi
Il corso di laurea in Ingegneria Fisica ha come obiettivo la formazione di professionisti con una solida cultura ingegneristica ed un'approfondita preparazione nelle aree più avanzate della fisica applicata. La trasformazione delle conoscenze scientifiche in nuova tecnologia e il trasferimento dell'innovazione nel sistema produttivo sono una necessità indifferibile per molte aziende: per rispondere a quest'esigenza è necessaria una figura d'ingegnere con un'ampia preparazione di base, che costituisce il fondamento metodologico, e conoscenze approfondite in fisica della materia, in fotonica, e nelle tecnologie e strumentazioni fisiche.
Il corso intende formare figure professionali che si propongano come ingegneri dell'innovazione, in grado di gestire e progettare prodotti e processi ad elevato contenuto tecnologico ed innovativo in diversi settori industriali. Il percorso di studi prevede una solida formazione di base - con insegnamenti quali fisica, matematica, chimica, informatica - affiancata da una preparazione ingegneristica in elettronica, meccanica, automatica ed energetica. Nel corso del terzo anno vengono approfondite tematiche che consentono allo studente di orientarsi verso un'attività professionale rivolta alle applicazioni nel settore delle tecnologie per l'informazione, con particolare riferimento alla fotonica e all'interazione radiazione-materia, o nel settore Industriale, con specifico riferimento alla fisica della materia. La presenza nei vari insegnamenti di laboratori sperimentali, fin dal primo anno, permette allo studente di affrontare problemi concreti durante tutto il percorso formativo.
Sbocchi professionali
Gli sbocchi professionali dell'Ingegnere Fisico sono molto ampi e diversificati e comprendono, soprattutto al termine del percorso Magistrale in Engineering Physics: la ricerca di base ed applicata, in università o in enti di ricerca pubblici e privati, nazionali e internazionali; la ricerca e lo sviluppo industriale nel mondo estremamente dinamico delle industrie a elevata tecnologia, dove i principi fisici diventano realizzazioni industriali e prodotti, con un orizzonte internazionale; le società di consulenza strategica; altre opportunità di rilievo nella nuova economia della conoscenza. Esempi di possibili settori di impiego sono: la fotonica, l'industria dei semiconduttori e dei materiali avanzati (ad esempio superconduttori), le comunicazioni, le applicazioni biomedicali, la produzione di energia e la tutela dell'ambiente.
I laureati in Ingegneria Fisica, previo superamento dell'Esame di Stato, possono iscriversi all'Albo dell'Ordine degli Ingegneri, con il titolo di Ingegnere Iunior.
Formazione successiva
Previa valutazione del curriculum formativo, il laureato in Ingegneria Fisica può proseguire gli studi in settori affini quali Engineering Physics e Nuclear Engineering. Sempre con ammissione subordinata alla valutazione del curriculum di studi, il laureato può orientarsi verso altri corsi di laurea magistrale o Master di 1° livello.
Ulteriori informazioni
Insegnamenti del piano di studi
Regolamento didattico del corso di laurea
Materiale di approfondimento
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Guida alle lauree magistrali
PDF
Video di presentazione del corso
Video di presentazione del corso
Gli studenti raccontano il corso